Il mio ultimo libro

Il mio ultimo libro
un compagno di viaggio sulla via del cambiamento
Questo libro si propone di accompagnare il lettore in un 'viaggio' lungo 12 settimane, aiutandolo a realizzare, almeno in parte, le sue vere aspirazioni.

La Guida del Benessere Donna

La Guida del Benessere Donna
suddivisa in 8 aree tematiche: salute, alimentazione, bellezza, equilibrio interiore, coppia, figli, lavoro, cultura e tempo libero

L'agenda del nostro bambino

L'agenda del nostro bambino
un libro-agenda che accompagna i genitori dalla nascita fino al primo compleanno del loro bambino, da completare con appunti, commenti e tante fotografie

La Guida del Benessere

La Guida del Benessere
un vero e proprio itinerario di benessere fisico, psicologico e spirituale, con riferimento alle quattro stagioni dell'anno

Ode alla vita

Lentamente muore chi diventa schiavo dell’abitudine, ripetendo ogni giorno gli stessi percorsi,
chi non cambia la marcia,
chi non arrischia a vestire un nuovo colore,
chi non parla agli sconosciuti.
Lentamente muore chi fa della televisione il, suo guru,
chi evita una passione,
chi preferisce il nero su bianco e i puntini sulle i
piuttosto che un insieme di emozioni;
proprio quelle che fanno brillare gli occhi,
che fanno di uno sbadiglio un sorriso,
che fanno battere il cuore
davanti a errori e sentimenti.
Lentamente muore
chi non capovolge il tavolo, quando è infelice sul lavoro,
chi non rischia il certo per l’incerto, per inseguire un sogno,
chi non si permette almeno una volta nella vita di fuggire ai consigli sensati.
Lentamente muore chi non viaggia,
chi non legge,
chi non ascolta musica,
chi non trova grazia in se stesso.
Lentamente muore chi distrugge l’amor proprio,
chi non si lascia aiutare,
chi passa i giorni a lamentarsi della propria sfortuna o della pioggia incessante.
Lentamente muore chi abbandona un progetto prima d’iniziarlo,
chi non fa domande su un argomento che non conosce,
o non risponde quando gli si chiede qualcosa che conosce.
Evitiamo la morte a piccole dosi,
ricordando sempre che essere vivo
richiede uno sforzo di gran lunga maggiore del semplice fatto di respirare.
Soltanto la perseveranza ci porterà a conquistare uno stato di splendida felicità.


Questi versi, opera della scrittrice e giornalista brasiliana Martha Medeiro, sono stati per lungo tempo attribuiti falsamente a Pablo Neruda. Hanno avuto un successo planetario, diventando, pare, la poesia più conosciuta del loro non-autore. Forse, per cambiare vita dobbiamo imparare a non morire lentamente, ma anche a non vivere così in fretta da non avere il tempo di scoprire la verità, fermandoci sempre alla superficie delle cose.

Sulla via del cambiamento

Anche se in pochi aspirano a cambiare la propria vita in modo radicale, quasi tutti vorremmo migliorarne almeno qualche aspetto: spezzare la routine, fare cose nuove e coltivare nuovi interessi, dedicare un po’ di tempo a occupazioni creative, scoprire il valore della gentilezza e dell’apertura verso gli altri.

Secondo un antico apologo arabo, esistono tre tipi di viaggiatori. C’è il mercante, che si limita a transitare, governato da fini precisi. I suoi passi percorrono piste assolate, si inerpicano su cammini scoscesi, si riposano in valli, oasi e locande. C’è poi il sapiente, che avanza con gli occhi per scoprire strade, città, antichi castelli, perdendosi negli arabeschi di un bassorilievo o nell’orizzonte di un panorama. C’è infine il pellegrino, che viaggia con il cuore: non si accontenta di camminare, visitare e sapere, ma vuole vivere con gli uomini e le donne dei luoghi che attraversa, si ferma ad ascoltarli e parla con loro, per “mettere in luce la perla segreta di Dio”, ovunque presente. Noi intraprenderemo il nostro itinerario di 12 settimane con lo spirito pratico del mercante, lo andremo a esplorare con la curiosità del sapiente e lo percorreremo fino in fondo con il cuore del pellegrino.

Partiremo pian piano, useremo vari mezzi di trasporto ecosostenibili (la curiosità, la creatività) e diversi tipi di carburante, tutti provenienti da fonti rinnovabili (alimenti sani e naturali, meditazione, yoga, buone letture, buona musica…). Cammineremo di buona lena, affrontando, una dopo l’altra, le 12 tappe del nostro percorso: ciascuna di esse ci regalerà nuove scoperte e ci spronerà ad affrontare sfide sempre più stimolanti. Inizieremo ad allenarci con quelle ‘di pianura’, che non presentano particolari difficoltà (disintossicare il corpo e la mente, risparmiare tempo e denaro), per poi affrontare quelle più impegnative (le potenzialità del nostro cervello, come sviluppare la creatività, studiare e lavorare con profitto) e quindi la salita finale, che ci condurrà alla meta (il percorso dell’autostima, i rapporti con gli altri, l’energia dell’amore). Come accade salendo lungo una strada di montagna, quando saremo in vetta, riusciremo a vedere un orizzonte più ampio.